BIOGRAFIA

Nasce nel 1950 a Cuggiono, situato nella campagna lombarda ticinese, poco distante da Milano. Poco tempo dopo, la sua famiglia si trasferisce a Genova dove il piccolo Angelo, prima ancora di imparare a leggere e scrivere, inizia lo studio del violino con il maestro Augusto Silvestri. Frequenta a Genova le scuole elementari e medie, e studia musica presso il conservatorio genovese, diplomandosi in violino.

In seguito, all'età di circa 13-14 anni, lascia Genova con la famiglia e per qualche tempo risiede a Milano, dove frequenta l'Istituto Tecnico per il Turismo. Tra i suoi insegnanti, come professore di lettere, ha il poeta Franco Fortini che, scoprendo la passione musicale di Branduardi, lo incoraggia nello studio del violino. B. impara anche a suonare la chitarra, insieme al suo amico di conservatorio Maurizio Fabrizio.  Prendendo spunto dalle poesie dei suoi autori preferiti, inizia a comporre le musiche delle sue prime canzoni.

COMMENTO PERSONALE

Angelo Branduardi è colui che forse per primo ti capita di ascoltare per via dei testi e delle musiche particolarmente vicine al pubblico puerile; ma in effetti non è così, se così può sembrare, infatti le tematiche sono pur sempre di alto livello anche se si nascondono dietro le righe e, se mi permettete di dirlo, dietro i suoi nebulosi capelli. La sua musica, il suo violino ti portano a riscoprire terre lontane dove mai e poi mai ti eri domandato di andare, e invece si, ti accompagna lungo le corde ad ammirare paesaggi fiabeschi e reali avventure, col suo canto, con la sua voce e la melodia generale. Un cammino che spazia in ogni direzione, dal sacro al profano dall'eccelsa allegria, alla triste morte. E' un qualcosa di unico e originale che sperimenta sempre e non si ferma mai su ciò che ha fatto e che gli ha procurato successo. Invecchia portandosi dietro i bambini di un tempo, i genitori d'oggi e i nonni di domani...